mercoledì 24 giugno 2009

Mele Alto Adige per la sicurezza


La Mela Alto Adige IGP è oggetto della campagna "La nuova sicurezza alimentare europea", che ha come obiettivi la promozione e la tutela dei marchi IGP e DOP nei confronti del consumatore. (...)

Inquinamento ambientale e ortofrutta

Il Movimento difesa del cittadino e Legambiente Palermo, assieme all’Ordine dei chimici di Palermo, hanno presentato i dati di uno studio sulla contaminazione della frutta e della verdura venduta per strada, nelle bancarelle dei mercati, nei supermercati. (approfondisci)

martedì 23 giugno 2009

USA: ritiro germogli alfalfa


Sprouters Northwest, Inc. ha annunciato il ritiro volontario di germogli di alfalfa per un possibile collegamento con casi di salmonellosi verificatisi negli stati di Oregon e Washington (fonte: FDA)

domenica 21 giugno 2009

USA: pistacchi e arachidi ritirati volontariamente


La società statunitense di vendita on-line Provide Commerce, Inc. ha annunciato il ritiro volontario a titolo precauzionale di vari prodotti a base di pistacchi e arachidi. Non sono stati rilevati casi di patologie. Alla base del provvedimento il rischio di contaminazione da salmonella. I consumatori sono invitati a non mangiare i prodotti oggetto del provvedimento (fonte: FDA). Nella foto "Snack Attack", uno dei prodotti ritirati da Provide Commerce, Inc.

sabato 13 giugno 2009

USA: frutta secca alla salmonella


Vari prodotti a base di arachidi sono stati oggetto di un ritiro volontario da parte del produttore statunitense Sconza Candy Company. I prodotti, venduti negli Stati Uniti principalmente nei distributori automatici, sono potenzialmente contaminati da salmonella. Non sono stati rilevati casi di patologie collegate (fonte FDA). Al momento della pubblicazione di questo post il sito aziendale non riporta informazioni sul ritiro (nella foto una confezione di "Organic Chocolate Peanuts" oggetto del ritiro).

venerdì 12 giugno 2009

Palermo: sequestro 1000kg ortofrutta

Sequestrati a Palermo circa 1000kg di ortofrutta: gli ambulanti che la vendevano erano privi di autorizzazione sanitaria e amministrativa (AGINEWS).

USA: solfiti nell'uva passa

La società statunitense Indian Groceries & Spices, Inc. ha disposto il ritiro volontario di uva passa "Nirav Golden Raisins" a causa di una probabile presenza di solfiti non dichiarati. Nelle persone allergiche o ipersensibili c'è il rischio di reazioni allergiche serie o letali. Sono oggetto del ritiro volontario tutte le confezioni vendute dal 6 gennaio 2009 in Florida, Illinois, Michigan, Minnesota, Missouri, Ohio e Tennessee. (FDA)

giovedì 11 giugno 2009

Ortofrutta in scadenza


Secondo l'art 9 del regolamento 2000/13/CE "l'indicazione del termine minimo di conservazione non è richiesta nei casi degli ortofrutticoli freschi, comprese le patate, che non sono stati sbucciati o tagliati o che non hanno subito trattamenti analoghi. Questa deroga non si applica ai semi germinali e prodotti analoghi quali i germogli di leguminose".

Quindi per questi prodotti non sono obbligatorie nel territorio comunitario le diciture come "da consumarsi preferibilmente entro il..." oppure "da consumarsi preferibilmente entro fine...".

lunedì 8 giugno 2009

Giappone: certificazione sicurezza alimentare

Le autorità sanitarie giapponesi stanno definendo uno standard, certificato da enti terzi, che permetta alle aziende di utilizzare il marchio "JHFA Safety Seals” sui propri prodotti. Lo scopo è aumentare la sicurezza degli alimenti e migliorare la fiducia dei consumatori (fonte USDA).

USA: pomodori a rischio salmonella


Whole Foods Market Inc., la più importante catena statunitense di cibi naturali e biologici, ha disposto il ritiro volontario di pomodori freschi varietà Roma dopo che il dipartimento della salute del Texas aveva messo in guardia per il rischio salmonella nel consumo di pomodori freschi (Pittsburgh Business Times). Da metà aprile sono stati registrati 21 casi non letali di salmonellosi in Texas e i pomodori freschi sono stati ritenuti la causa più probabile.

sabato 6 giugno 2009

Ortofrutta italiana: residui irregolari in aumento

Nel 2008 la Regione Emilia-Romagna ha analizzato 431 campioni di verdura e 898 di frutta. Il 96,9% dei campioni esaminati nel 2008 è risultato regolamentare. Tale quota è in peggioramento rispetto all'anno precedente (2007: 98.2). Sono stati riscontrati residui superiori ai limiti ammessi e residui di prodotti non autorizzati sulla coltura specifica.

Residui di prodotti fitosanitari su ortofrutticoli freschi ed in altre matrici alimentari, campionati in Emilia-Romagna nell´anno 2008
A cura del Riferimento analitico regionale Fitofarmaci

D'altro canto Agrofarma afferma che gli allarmismi di Legambiente (rapporto "Pesticidi nel piatto 2008") sono ingiustificati e che l'ultimo rapporto del Ministero del Welfare conferma che frutta e verdura sono sempre più sicuri: solo l'1,1% è irregolare e il 66,7% è privo di residui. Nell'ultimo decennio l'uso dei fitofarmaci in Italia è calato dell'8,2% (Il Sole24Ore.com). Il rapporto del Ministero è stato presentato al convegno 'La tutela dell'ambiente: garanzia della salubrità e sicurezza del nostro cibo', organizzato da Ministero e Consiglio nazionale dei chimici (Adnkronos).

Regno Unito: campagna sicurezza alimentare domestica

Dal 15 al 21 giugno 2009 nel Regno Unito è la "Settimana della Sicurezza Alimentare". Quest'anno il tema principale sarà la prevenzione del rischio listeriosi per gli ultrasessantenni: dal 2001 i casi sono raddoppiati e superano i casi di salmonella and E. coli O157 insieme. Si tratterà delle prassi igieniche per uno corretto uso e conservazione degli alimenti. Al link del FSA è disponibile online materiale divulgativo in lingua inglese.

giovedì 4 giugno 2009

USA: ritiro volontario peperoni


La società statunitense Union International Food ha disposto il ritiro volontario di una partita di peperoni di marca "Lian How" per rischio di contaminazione da salmonella (fonte: FDA, nella foto l'etichetta del prodotto).

USA: ritiro volontario pistacchi

Negli USA la società Regal Health Food International, Inc ha disposto il ritiro volontario di una partita di pistacchi in guscio per rischio di contaminazione da salmonella. Il lotto oggetto del ritiro è indentificato sulle confezioni tramite il codice 2958D05XLA1 (Fonte: FDA).

martedì 2 giugno 2009

Europa: nicotina in funghi selvatici

L'EFSA (European Food Safety Agency) ha dichiarato che "non può essere considerato sicuro" il livello di nicotina rilevato "in campioni di funghi selvatici essiccati raccolti nel 2008 e provenienti principalmente dalla Cina".

Le rilevazioni hanno riguardato soprattutto funghi porcini ma anche tartufi. Non è chiara la causa delle elevate concentrazioni di nicotina (fino a 0,5 mg/kg, contro un limite consigliato dall'EFSA pari a 0,036 mg/kg). Dosi eccessive di nicotina possono provocare "tachicardia, vertigini e cefalee".

USA: salmonella nel melone

In seguito all'esito positivo alla salmonella su un melone di un proprio "piccolo produttore", L&M Cos. Inc. ha richiamato un lotto isolato di meloni Cantalupo consegnato a Wal-Mart in tre stati degli USA. E' stato consigliato di non consumare i meloni acquistati nel periodo 10-15 maggio, mentre l'allerta è stata resa pubblica il 15 maggio. Non sono stati riportati ulteriori esami positivi (i test sono stati affidati a un laboratorio indipendente) nè casi di intossicazione. (The Packer).

L'Università della California ha prodotto un interessante documento che contiene consigli ai consumatori di meloni per difendersi dai rischi di contaminazione da salmonella.

USA: corpi estranei in mirtilli surgelati

Oregon Food Bank, su sollecitazione dell'agenzia governativa statunitense FDA, ha disposto il ritiro di un lotto di mirtilli surgelati, distribuiti in aprile, a causa della presenza di corpi estranei non meglio specificati. Tutte le confezioni con codice data "2009 APR 8" sono state richiamate. (Statesmanjournal)

Non siamo mica l'America!

Com'è il rapporto degli americani con la sicurezza alimentare? Secondo Supermarket News:

  • solo l'87% della popolazione afferma di lavarsi le mani prima di cucinare, preparare o consumare gli alimenti;
  • solo il 77% afferma di lavare il tagliere con acqua e sapone per evitare contaminazioni incrociate;
    solo il 69% ripone regolarmente gli avanzi dei pasti entro due ore dalla preparazione
  • solo il 60% ha controllato almeno una volta la propria dispensa alla ricerca di cibi richiamati dal produttore;
  • solo il 10% ha trovato almeno una volta nella propria dispensa un alimento richiamato dal produttore;
  • il 12% ha ammesso di essere stato a conoscenza di un avviso di richiamo, ma ha comunque consumato il cibo che avrebbe potuto essere coinvolto.

Recall e piccoli dettaglianti

Secondo Channelnewsasia le autorità di Singapore starebbero considerando un programma di formazione per piccoli dettaglianti, per insegnare come gestire i casi di recall. Infatti, mentre è facile introdurre le procedure nella grande distribuzione, i piccoli dettaglianti spesso non sono nemmeno a conoscenza delle emergenze riguardanti la sicurezza alimentare. Per esempio durante la recente crisi del latte cinese molti negozianti hanno affermato di non avere saputo dai media dell'emergenza in atto.